La compagnia di navigazione Orient Overseas Container Line (OOCL) di Hong Kong ha sottoscritto un'estensione del Virtual Terminal Agreement siglato con la PSA Corporation, un contratto che garantisce una gamma di servizi basata sul volume di traffico previsto, tra cui la priorità d'accosto, un livello minimo di produttività e di servizio, alle navi della OOCL che scalano il porto di Singapore.
«Negli ultimi vent'anni - ha detto oggi l'amministratore delegato della compagnia di Hong Kong, Jolland Lau - OOCL ha beneficiato di una lunga e fruttuosa partnership con PSA. OOCL continuerà ad utilizzare Singapore quale hub primario per il sud-est asiatico» «PSA - ha spiegato - offre eccellenti collegamenti e frequenze delle partenze e permette a OOCL di acquisire un vantaggio competitivo in termini di risparmio di tempi, ad esempio con un più rapido accesso al mercato per i nostri caricatori».
«Il 2002 - ha aggiunto Lau - è stato un anno di grandi sfide per l'industria del trasporto dei container, con la crescita della capacità che ha superato la crescita della domanda, e il futuro rimane incerto, verso una fase di volatilità. Apprezziamo di questi tempi il nuovo e flessibile approccio di PSA e guardiamo ad altre fruttuose partnership con PSA».
Il gruppo portuale di Singapore prevede intanto di chiudere il 2002 registrando un traffico pari a 25 milioni di container da venti piedi, con un incremento del 31,6% rispetto ai 19 milioni di teu movimentati complessivamente lo scorso anno.