Nel corso vertice italo-francese che si è svolto ieri a Roma, i ministri dei Trasporti dei due Paesi, Pietro Lunardi e Gilles de Robien, a due anni dal vertice bilaterale sul settore dei trasporti svoltosi a Torino, hanno fatto il punto della cooperazione tra le due nazioni per lo sviluppo delle reti infrastrutturali di trasporto.
In merito ai trasporti marittimi a corto raggio, settore per il quale Francia, Italia e Spagna hanno costituito un anno fa un apposito gruppo di lavoro con il compito di promuovere la creazione e di sostenerne l'avvio di una nuova linea di cabotaggio tra i tre paesi e di consentire lo sviluppo delle posizioni comuni a tal riguardo presso le autorità comunitarie, Lunardi e de Robien hanno annunciato che chiederanno alle rispettive amministrazioni marittime di procedere congiuntamente, per il primo trimestre del 2003, ad un inventario dei progetti di collegamento del trasporto marittimo a corto raggio esistenti tra i due Paesi, di fare nel contempo un rapporto sulle modalità concrete per la messa in atto di questi collegamenti ed, in particolare, sull'istruttoria congiunta dei dossier relativi alla concessione di aiuti di Stato.
Alla Lione Torino Ferroviaria (LTF) sarà invece chiesto, entro i primi tre mesi del prossimo anno, di rendere conto dei risultati degli studi effettuati nel 2002 dalla società per la realizzazione della parte comune italo-francese del nuovo collegamento ferroviario transalpino tra Torino e Lione. Dovranno essere in particolare precisati gli aspetti relativi alle fasi degli interventi, che dovranno tener conto nella comparazione dei costi delle diverse soluzioni, compresi quelli necessari per l'adeguamento della linea ferroviaria esistente nel caso che questa venga utilizzata per il trasporto dei passeggeri a lunga distanza, nonché dei costi relativi al "disagio" che l'esecuzione dei lavori arrecherà alle popolazioni situate lungo l'itinerario.
Sempre in tema di ferrovie, Lunardi e de Robien hanno affermato che l'avvio dei lavori di adattamento alla sagoma gabarit B+ dei tunnel della linea storica Digione-Modane-Torino, che sono stati avviati in Francia nella primavera del 2002, saranno avviati sulla sezione italiana a partire dal 2003 e il loro completamento è previsto nel 2006.
I due ministri hanno inoltre chiesto che il comitato italo-francese permanente per l'autostrada viaggiante, la cui costituzione è stata decisa al vertice di Torino, venga nominato entro la fine dell'anno 2002 e sia in grado così di seguire sia i lavori di ammodernamento e di messa in sicurezza del tunnel del Moncenisio.
Per il riequilibrio del traffico di veicoli pesanti nei tunnel del Monte Bianco e del Fréjus, obiettivo previsto dopo la riapertura del tunnel del Monte Bianco che però non è stato raggiunto, Lunardi e de Robien hanno chiesto alla conferenza intergovernativa di proporre delle misure che consentano di giungere ad un equilibrio del traffico basato sulla riduzione progressiva del traffico alternato, sul riequilibrio delle tariffe e sulla omogeneizzazione dei controlli di polizia e dei regolamenti di circolazione.
Sempre ieri intanto il ministro italiano Lunardi, partecipando al convegno "Il trasporto combinato: dalla legge al regolamento", organizzato da Forza Italia, ha detto che . Il regolamento libererà risorse per 360 milioni di euro sotto forma d'incentivi alle imprese per la conversione dal trasporto su gomma a quello ferroviario.