L'UK P&I Club ha messo in allerta gli operatori circa il rischio di furti nei container che giungono nel porto di Santos, dove recentemente i ladri si sono impossessati di merci per un valore complessivo di oltre un milione di sterline. I furti hanno riguardato in particolare computer e componenti elettroniche provenienti dagli Stati Uniti e sbarcati nel porto brasiliano.
Nei tre episodi di furto più recenti i sigilli dei container sono stati verificati subito prima e immediatamente dopo le operazioni di sbarco. In due casi i sigilli sono risultati differenti da quelli verificati prima dello sbarco, mentre in un caso i sigilli sono risultati del tutto mancanti. Le dogane brasiliane hanno trovato gran parte del carico rubato in un container vuoto sbarcato dalla stessa nave.
Secondo quanto appurato dall'UK P&I Club, i ladri si sono introdotti nei container da 40 piedi aprendo la porta dei container in uno spazio di soli 25-30 centimetri. Michael Hawkins, investigatore capo della Signum Services Ltd., la divisione investigativa dell'UK P&I Club, ha detto che «l'apertura era larga a sufficienza per permettere ad un uomo di entrare nel container e di portar fuori i cartoni attraverso la porta aperta». «Inoltre - ha precisato - i container da cui il carico è stato rubato sono stati stivati vicino o accanto a container vuoti, rendendo più rapido e facile per i ladri nascondere la merce».
Per prevenire tali furti, l'UK P&I Club ha sollecitato gli operatori ad utilizzare container da venti piedi invece di quelli da 40', per poterli stivare in spazi di carico da 40' con le due porte attaccate, e ha raccomandato inoltre di posizionare i container vuoti sopra il ponte.