Il Comitato Portuale di Napoli ha approvato ieri sera il bilancio di previsione 2003 dell'Autorità Portuale. Le spese previste ammontano a 160 milioni di euro e gli investimenti a 108 milioni di euro, di cui circa 38 milioni di euro a carico del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, circa 57 milioni di euro derivanti dalla legge n. 413/98 sulla portualità e circa 11 milioni di euro a carico dell'Autorità Portuale.
«Nel documento contabile - ha commentato ieri il presidente dell'ente portuale, Francesco Nerli - c'è una grande attenzione nono solo agli investimenti delle opere programmate, ma anche a nuovi investimenti e a nuove iniziative. Mi riferisco al nuovo piano annuale di opere oggi approvato formalmente, alla decisione di prevedere nel bilancio una quota da destinare all'acquisizione di partecipazioni azionarie».
Nell'elenco di opere approvato e già adottato nel corso della precedente riunione del Comitato Portuale (
inforMARE del
24 ottobre 2002) - ha ricordato oggi l'authority portuale - figurano il riempimento della Nuova Darsena da realizzarsi utilizzando il materiale prelevato dal sito di Bagnoli e il cui costo sarà interamente a carico dell'Autorità Portuale; sono inoltre presenti i lavori di sistemazione alla banchina Piliero per il potenziamento delle autostrade del mare, il potenziamento dell'ormeggio alla Stazione Marittima, gli studi di impatto ambientale, indagini, redazione rapporto sulla sicurezza in ambito portuale per il nuovo Piano Regolatore, lo studio dei flussi veicolari in porto, gli studi per la riqualificazione di edifici di rilevanza storica e culturale, i lavori di sistemazione e di difesa dei litorali di competenza dell'Autorità Portuale, il consolidamento della banchina Pisacane e Calata Villa del Popolo, i lavori di demolizione del pennello di levante del molo Vittorio Emanuele, i lavori di rafforzamento della diga foranea "Duca D'Aosta". Per quest'ultimo intervento, ieri il Comitato Portuale ha adottato il progetto esecutivo che prevede la trasformazione dell'attuale diga foranea a parete verticale in una scogliera rivestita da una mantellata di tetrapodi. L'importo dell'opera è di circa 29 milioni di euro, di cui 17 milioni finanziati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la parte rimanente a carico dell'ente portuale con fondi della legge 413/98.