Il prossimo 1° gennaio entreranno in vigore le nuove normative americane sulla trasmissione dei dati relativi ai passeggeri che si imbarcano su navi da crociera in un porto statunitense. Preoccupate per la complessità della raccolta delle informazioni richieste dalle nuove norme, la Cruise Lines International Association (CLIA) e l'International Council of Cruise Lines (ICCL) hanno sollecitato le agenzie di viaggio a contattare le compagnie crocieristiche per avere informazioni sulla modalità e la tempistica di trasmissione dei dati.
L'Immigration and Naturalization Service (INS) - hanno ricordato le due associazioni - ha stabilito che dal prossimo 1° gennaio ogni passeggero che si imbarcherà su una nave da crociera in un porto americano dovrà fornire una serie di dati personali alla società crocieristica prima dell'imbarco. In mancanza di tali informazioni, al passeggero sarà negato l'accesso a bordo.
CLIA e ICCL hanno precisato che, per ottenere queste informazioni, le società crocieristiche chiederanno alle agenzie di viaggio di raccogliere molti dei dati personali dei passeggeri. «Le compagnie crocieristiche - ha detto Bob Sharak, executive director della CLIA - chiederanno questi dati aggiuntivi prima del 1° gennaio 2003 e gli agenti di viaggio dovranno inviare i dati dei passeggeri alle singole compagnie non più tardi del momento del pagamento finale. Ogni singola compagnia crocieristica comunicherà direttamente agli agenti di viaggio le caratteristiche e le modalità per raccogliere questi dati».