Il porto di Bari si appresta a chiudere il 2002 con un traffico merci complessivo di oltre 3,6 milioni di tonnellate, con un incremento del 3% rispetto allo scorso anno. Anticipando oggi i dati di traffico di fine anno, l'Autorità Portuale di Bari ha sottolineato in particolare il successo della nuova attività di movimentazione container. Il buon esito del servizio settimanale con Gioia Tauro assicurato dalla Maersk Sealand - ha spiegato l'authority portuale - ha indotto la società terminalista B.C.T. a chiedere ed ottenere un ampliamento dell'area in concessione e la Maersk Sealand a sostituire la portacontainer
Blu Marlin con la
Amersham, un'unità con maggiori capacità di carico.
Positivo anche il trend del traffico passeggeri: nei primi dieci mesi di quest'anno ha raggiunto quota 1.140.000, con una crescita del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2001. Particolarmente rilevante la progressione nel comparto crocieristico: nonostante il black-out del 1999 determinato dalla guerra nel Kosovo, il traffico è passato da 120.527 crocieristi nel 1998 a 203.428 nel 2002, di cui 46.756 in imbarco/sbarco, con un incremento del 39% rispetto alla passata stagione. Complessivamente - ha precisato l'Autorità Portuale - il traffico passeggeri si attesterà quest'anno intorno a 1.250.000 transiti, contro 1.186.000 nel 2001.
Per sostenere il trend di sviluppo dello scalo, l'ente portuale ha recentemente approvato, nell'ambito del bilancio di previsione per il 2003, il programma triennale delle opere che prevede un impegno finanziario di 144 milioni di euro. Gli interventi riguarderanno principalmente la realizzazione di opere di grande infrastrutturazione, come la costruzione della Darsena di Ponente destinata al traffico ferry e crociere, l'ampliamento del molo San Cataldo in attuazione del programma "Autostrade del Mare" ed il completamento del nuovo Terminal Crociere, che sarà pienamente operativo all'avvio della stagione crocieristica 2003.