Il porto di Felixstowe incrementerà la propria capacità di movimentazione container annua di 1,5 milioni di teu, portandola complessivamente a 5,2 milioni di teu. La società Port of Felixstowe, che fa parte del gruppo Hutchison Port Holdings (HPH), ha infatti deciso di convertire alla movimentazione dei container la banchina dove si svolgono i traffici ro-ro della P&O North Sea Ferries, che ha deciso di cessare questa attività nel porto britannico.
Il progetto - ha spiegato oggi la Port of Felixstowe - comprende la conversione al traffico container dell'area in precedenza utilizzata dalla P&O North Sea Ferries e dell'Old Dock Basin. Saranno inoltre ammodernate le attuali infrastrutture dedicate al traffico containerizzato nella parte meridionale del porto che erano state realizzate negli anni '60 e '70.
Il piano di sviluppo delle aree convertite alla movimentazione dei contenitori prevede di incrementare di circa 1.000 metri la linea di banchina dedicata a questo traffico, che sarà portata a 1.400 metri lineari. La nuova banchina - ha precisato la Port of Felixstowe - sarà inoltre dotata di mezzi di movimentazione in grado di lavorare sulle portacontainer dell'ultima generazione. Queste infrastrutture - ha ricordato la società portuale - si aggiungeranno ai 2.500 metri lineari di banchina che saranno resi disponibili al Trinity Terminal. Ciò consentirà al porto britannico di avere circa quattro chilometri di banchina, con fondali profondi, dedicati al traffico container.