Si è svolta oggi a Ravenna la cerimonia di battesimo della nave traghetto bi-direzionale
Enotria, che è stata contemporaneamente consegnata a RFI (Rete Ferroviaria Italiana), la società dell'infrastruttura del gruppo Ferrovie dello Stato a cui fa capo il comparto Navigazione (
inforMARE del
5 dicembre 2002). Madrina della manifestazione il ministro per le Pari Opportunità, Stefania Prestigiacomo.
RFI utilizzerà la nuova unità nell'ambito dei servizi traghetto sullo Stretto di Messina svolti con il marchio commerciale Bluvia.
La nuova nave, realizzata dai cantieri Rosetti di Ravenna, ha una stazza lorda di 2.200 tonnellate e un pescaggio di 4,5 metri, è lunga 97 metri ed è dotata di quattro propulsori Schottel da 750 kw di potenza ciascuno che assicurano una velocità di crociera di 14 nodi. Due ampi portelloni di carico e scarico a prua e a poppa rendono agevoli e rapide le operazioni di imbarco e sbarco dei mezzi pesanti.
Con il varo di Enotria, che ha richiesto un investimento di 9,5 milioni di euro - ha precisato RFI - le navi adibite al servizio auto, camion e passeggeri che fanno la spola tra le due sponde dello Stretto sono tre (per un totale di 6.500 posti auto al giorno). La flotta di RFI conta anche su quattro navi traghetto dedicate al trasporto promiscuo treni-auto (6.000 posti auto al giorno) e tre dedicate ai passeggeri per i collegamenti veloci fra l'aeroporto di Reggio Calabria e Messina.
Bluvia effettua anche servizi per la Sardegna sulla linea Civitavecchia-Golfo Aranci. Sullo Stretto di Messina le navi traghetto della compagnia effettuano ogni anno mediamente 65mila corse (53mila con navi tradizionali, e 12mila con quelle veloci), trasportando sette milioni di passeggeri (sei milioni sui traghetti tradizionali, un milione su quelli veloci); 330mila le autovetture trasportate, 2,5 milioni di metri lineari di autotreni, 2,5 milioni di metri lineari di carrozze ferroviarie e 3 milioni di metri lineari di carri ferroviari.
I collegamenti con la Sardegna sono invece assicurati da due corse giornaliere per il solo trasporto di carri merci. Tra Civitavecchia e Golfo Aranci ogni anno sono trasportati mediamente circa 550mila metri lineari di carri ferroviari.