L'International Road Transport Union (IRU) ha deciso di non assegnare più all'associazione di garanzia russa ASMAP alcun carnet TIR, il documento di controllo doganale che viene utilizzato per il trasporto internazionali di merci in transito.
IRU ha precisato ieri di aver stabilito di cessare la distribuzione di carnet per la copertura del territorio della Federazione Russa a causa della decisione della catena di garanzia internazionale degli assicuratori di revocare la copertura assicurativa per il territorio russo, misura che entrerà in vigore alle ore 24.00 del prossimo 24 dicembre. Da quella data l'associazione ASMAP non potrà più emettere i carnet TIR.
Gli assicuratori - ha spiegato l'associazione dell'autotrasporto - ha informato l'IRU che avrebbero sospeso tale copertura a causa di una nuova interpretazione della convenzione TIR da parte della commissione delle dogane della Federazione Russa (SCC-RF), che richiede un «pagamento automatico e non contestabile» da parte dell'International Guarantee Chain per presunte irregolarità doganali relative alle attività di trasporto svolte sotto il sistema TIR.
«Questa nuova ed abusiva interpretazione da parte della SCC-RF - ha affermato l'IRU - implica la sistematica copertura da parte dell'International Guarantee Chain di diritti ed imposte eluse da truffatori e che quindi trasformano in Russia il sistema TIR da un importante strumento per facilitare i traffici in un metodo efficace per proteggere il crimine organizzato, che ora può agire con la completa impunità. Ciò ha trasformato quello che era in Russia un flusso crescente di irregolarità doganali in una esplosione. Oggi oltre il 75% di tutte le irregolarità doganali che si presume siano commesse nel mondo nell'ambito del sistema TIR sono relative alle sole dogane russe».