Verrà inaugurata domani alle ore 18.00 a Mestre, nell'arena del Centro Culturale Candiani, l'opera collettiva "Porto una nuova città" realizzata dalla classe 5C del liceo scientifico statale G. Bruno / Peer Education. L'esposizione, realizzata in un container, mette in luce la realtà nascosta dei 180.000 marittimi di 122 nazionalità che ogni anno approdano ai porti di Venezia e Marghera.
L'esposizione è nata sulla scia dell'iniziativa "ms3 H
2O_ allegato d'acqua", svoltasi lo scorso 13 settembre, nella quale gli studenti sono "entrati nei panni" della gente di mare per tre ore, cioè il tempo medio a disposizione di un marittimo, effettuando le azioni consuete di membro di un equipaggio sbarcato a terra parlando solo inglese e utilizzando monete straniere (
inforMARE del
12 settembre 2002).
Con l'opera "Porto una nuova città" gli studenti hanno voluto mostrare il volto dell'altra città che hanno visto, quella dei 180.000 marittimi ai margini della terraferma, separati dal centro dalle numerose barriere urbane, burocratiche e culturali.
All'iniziativa si affianca la produzione di un CD-Rom che racchiude l'intera esperienza, distribuito su libera offerta all'interno dell'esposizione. Il ricavato sarà devoluto all'acquisto di beni di prima necessità per i marittimi della nave abbandonata
Kawkab.