Il Comitato Portuale di Ravenna, nella riunione di giovedì scorso, ha approvato definitivamente il piano operativo triennale 2003-2005. Il documento prevede l'approfondimento a -11,5 metri del canale Candiano e un primo approfondimento del Canale Piombone a -10,5 metri (anticipato al 2004). Sono previste anche la progettazione ed un primo finanziamento delle banchine della penisola Trattaroli e la realizzazione dell'ex porto carni.
Nell'ambito delle iniziative a sostegno dello sviluppo delle cosiddette "autostrade del mare", della navigazione a corto raggio e delle crociere è prevista la costruzione di una stazione marittima, mentre a supporto dell'intermodalità strada-mare è prevista la realizzazione di un'area attrezzata di servizio per l'autotrasporto in zona Bassette.
Tra gli interventi per migliorare la viabilità intorno al porto - ha spiegato dell'authority portuale in una nota - il piano prevede il finanziamento di un nuovo ponte apribile a libero accesso in sostituzione dell'attuale ponte a pedaggio, per dare risposta alla necessità di una connessione funzionale tra le due sponde del canale e con la viabilità urbana, e del bypass del canale Candiano, in collegamento tra la statale 67 e la 309.
Il Comitato Portuale ha inoltre approvato la costituzione di una nuova società formata dall'Autorità Portuale di Ravenna e dall'Interporto di Bologna Spa che avrà l'obiettivo di promuovere e sviluppare l'intermodalità, la logistica e le reti trasportistiche che interessano l'area del porto di Ravenna e dell'Interporto di Bologna. Le quote della società, che avrà un capitale di 675.000 euro, saranno in un primo momento divise tra i due soci, ma è previsto il successivo coinvolgimento del mondo imprenditoriale del settore.
Il Comitato Portuale ha deliberato anche l'affidamento ad un gruppo di progettisti, vincitore del concorso di idee per la riqualificazione di Marina di Ravenna e di Porto Corsini, dell'incarico di progettazione del piano unitario particolareggiato di Porto Corsini.
Sono stati infine approvati alcuni progetti infrastrutturali:
- il secondo stralcio dell'adeguamento della via Baiona (per collegarla direttamente alla statale 309), a cui l'Autorità Portuale partecipa con 2.582.000 milioni di euro su un totale di circa cinque milioni di euro
- la realizzazione di 700 metri di banchina sul lato sinistro del canale Candiano alla confluenza con il canale Baiona, per un costo previsto di 10.072.000 euro, essenziale anche per ottimizzare le prestazioni del canale in corrispondenza della curva
- il completamento della banchina in largo Trattaroli in sinistra canale, per un costo di 5.974.000 euro
- la realizzazione di una banchina tra Saipem e Colacem lungo il canale Piombone, per un costo di 2.634.000 euro