Il porto di New York - New Jersey ha inaugurato nei giorni scorsi una nuova rete di distribuzione formata da servizi ferroviari e da servizi di trasporto su chiatta denominata Port Inland Distribution Network. La rete consentirà il trasporto di container su chiatta o su rotaia tra i terminal portuali e gli inland terminal degli Stati di New York, New Jersey e di tre altri stati del nord-est degli USA. Il sistema prevede l'utilizzo di camion per il trasporto dei carichi dagli inland terminal alla destinazione finale. Il porto di Albany sarà il primo scalo del nord-est a partecipare al programma.
Il sistema prevede che i porti e i terminal regionali stringano contratti con gli operatori privati che effettuano servizi su chiatta e che addebiteranno il costo di questi servizi ai caricatori. La Port Authority di New York - New Jersey sosterrà finanziariamente i servizi per renderli più appetibili per i caricatori.
«Quando il network sarà pienamente operativo - ha detto il governatore del New Jersey, James E. McGreevey - si prevede genererà circa 125 milioni di dollari nelle regioni del New Jersey e di New York derivanti dalle nuove attività di distribuzione e stoccaggio. Inoltre 257 nuovi lavoratori portuali avranno un posto di lavoro nel New Jersey per movimentare i carichi generati dalla nuova rete».
Attualmente circa l'84% dei container importati ed esportati attraverso il porto sono trasporati su camion. La Port Authority prevede di ridurre questa percentuale al 57% entro il 2020. Ed entro quella data, secondo le previsioni, il Port Inland Distribution Network consentirà di eliminare oltre 1.000 camion al giorno dalle strade dello Stato di New York.