L'Australia ha deciso di intensificare i controlli sulle navi a rischio che entrano nei suoi porti. Tutte le petroliere a scafo singolo - ha detto nei giorni scorsi il ministro dei Trasporti, John Anderson - saranno infatti sottoposte a ispezioni.
Il rappresentante del governo ha precisato che le ispezioni della Australian Maritime Safety Authority (AMSA) saliranno dal 50% delle petroliere a scafo singolo costruite a partire dal 1987 e dall'80% delle petroliere a scafo singolo di oltre 15 anni d'età al 100% di tutte le navi cisterna a scafo singolo.
Anderson ha inoltre annunciato l'introduzione di una legge che aumenterà l'indennizzo massimo per danni derivanti da inquinamenti marini dagli attuali 320 milioni di dollari a 480 milioni di dollari. Il ministro ha spiegato che l'aumento del tetto massimo di indennizzo scatterà il 1° novembre 2003, quando gli emendamenti alle convenzioni dell'International Maritime Organization entreranno in vigore a livello internazionale.