Dopo un incontro avvenuto ieri tra il ministro dei Trasporti maltese, Censu Galea, i rappresentanti della Malta Maritime Authority e della sezione Parastatale del sindacato Union Haddiema Maghqudin (UHM) è stata sospesa la direttiva dell'UHM che imponeva ai piloti portuali maltesi di non assistere le manovre delle navi cisterna cariche di prodotti petroliferi nel Grand Harbour del porto della Valletta e nel porto di Marsaxlokk. La direttiva sarebbe dovuta entrare in vigore alle ore 8.00 di ieri.
Le parti hanno infatti deciso di proseguire le trattative e di sospendere lo sciopero, che avrebbe di fatto paralizzato questo tipo di traffico.
L'astensione dal lavoro era stata decisa in seguito alla decisione del governo maltese di respingere la richiesta di aumento del 300-500% delle tariffe portuali relative al pilotaggio avanzata dai piloti maltesi nell'ambito della riorganizzazione dei servizi che dovrebbe condurre all'autofinanziamento delle attività di pilotaggio.
La direttiva prevedeva l'interruzione totale del lavoro dalle ore 20.00 alle ore 8.00, mentre dalle ore 8.00 alle ore 20.00 l'attività di pilotaggio sarebbe stata svolta da un solo pilota.