Il consiglio di amministrazione del gruppo Lufthansa ha deciso ieri di ridurre ulteriormente la capacità della flotta che opera in Europa mettendo a terra nove aeromobili. Dal prossimo 1° aprile scenderà quindi a 21 il numero complessivo dei velivoli messi a terra dal gruppo aereo tedesco, che si aggiungono ai 15 dei suoi partner regionali in servizio su tratte europee e tedesche.
La decisione - ha spiegato la compagnia - è stata presa a seguito del «debole andamento dell'economia mondiale e i conseguenti, sostanziali effetti negativi sul mercato dei viaggi d'affari». «Le prime settimane del 2003 - ha precisato Lufthansa - hanno confermato un continuo declino del turismo d'affari e del trasporto merci. Inoltre, a causa della possibile guerra in Iraq e del nuovo sistema di tassazione previsto dal governo federale tedesco, ci sono segni di nuovi aggravi su larga scala». Il gruppo ha pertanto in programma ulteriori misure per adattarsi alle costanti difficoltà del mercato che verranno esaminate entro la metà di febbraio 2003.