Lo scorso anno i porti sudcoreani hanno registrato una movimentazione container pari a 11,75 milioni di teu (+17,6%), superando per la prima volta la soglia di 10 milioni di teu. Il volume di traffico - ha comunicato ieri il ministero sudcoreano delle Attività marittime e della Pesca - è continuato a crescere negli ultimi anni, passando da 1,6 milioni di teu nel 1986 a 2,28 milioni di teu nel 1988, a 3,32 milioni di teu nel 1993, a 5,37 milioni di teu nel 1996, a 7,68 milioni di teu nel 1999, a 9,11 milioni di teu nel 2000 ed a 9,99 milioni di teu nel 2001.
Nel 2002 Busan, il principale porto container sudcoreano, ha movimentato 9,33 milioni di teu, con un incremento del 15,6% rispetto all'anno precedente, seguito dal porto di Gwangyang con 1,08 milioni di teu, dal porto di Inchon con 760mila teu e dal porto di Ulsan con 270mila teu.
Il traffico di transhipment è ammontato a 4,14 milioni di teu, pari al 35,3% del traffico complessivo.