che ha l'obiettivo di lottare contro l'immigrazione clandestina e combattere le organizzazioni criminali che lucrano sul traffico di esseri umani.
L'iniziativa, denominata Operazione Ulisse, è realizzata in collaborazione con Francia, Italia, Portogallo e Regno Unito ed è stata inaugurata oggi a Palma de Mallorca dal ministro dell'Interno spagnolo, Angel Acebes.
Il centro operativo del progetto è stato istituito ad Algeciras. All'operazione prenderanno parte mezzi navali delle cinque nazioni coinvolte nell'iniziativa. La prima fase dell'Operazione Ulisse, che terminerà il prossimo 8 febbraio, sarà incentrata sull'intero arco costiero del Mediterraneo, mentre successivamente sarà allargata alla costa atlantica sahariana, con inclusione delle Canarie.
Al progetto parteciperanno, in veste di osservatori, rappresentanti di Grecia, Norvegia, Olanda, Germania, Polonia e Austria.
L'operazione prevede che i mezzi navali costituiscano un "rettangolo filtro" di sei miglia di profondità e di larghezza determinata moltiplicando il numero di imbarcazioni impegnate nell'operazione per 12 miglia. Questa disposizione consentirà una completa copertura radar della zona-filtro, necessaria per individuare qualsiasi imbarcazione intenzionata a transitarvi.