La cilena ATI S.A. (Antofagasta Terminal Internacional), controllata dalla Sudamericana Agencias Aéreas y Marítimas S.A. (SAAM) e partecipata dalla Inmobiliaria Marítima Portuaria, si è aggiudicata la concessione ventennale della banchina numero 2 del porto di Antofagasta. Il contratto è stato firmato ieri dalla società terminalista e dalla Empresa Portuaria Antofagasta (EPA).
Antofagasta Terminal Internacional investirà 18 milioni di dollari nei prossimi tre anni per ammodernare il suo nuovo terminal multipurpose. La società pagherà inoltre un canone di due dollari per ogni tonnellate movimentata per i prossimi vent'anni. Per il primo anno è stato comunque fissato un canone minimo di 3,563 milioni di dollari. E' previsto anche il versamento di un canone extra di circa 200mila dollari.
Con questo contratto la SAAM si è aggiudicata la quarta concessione in un porto cileno dopo quelle ottenute a San Antonio, San Vicente e Iquique.