La Commissione Europea farà in modo che le normative attualmente in preparazione per la messa al bando delle petroliere a scafo singolo non abbiano un impatto negativo sui traffici di prodotti petroliferi e sulla fornitura di bunker. Lo ha detto ieri il vicepresidente dell'esecutivo europeo e commissario all'Energia e Trasporti, Loyola de Palacio, intervenendo alla mostra sull'industria marittima europea "European Shipping a key vehicle for European Trade" che è stata organizzata a Bruxelles dall'European Community Shipowners' Association (ECSA).
«Nel corso della procedura legislativa - ha spiegato - saremo pronti a prendere in considerazione, se giustificate, misure per far sì che non siano danneggiati i traffici e per garantire la sicurezza delle forniture. Siamo pronti, ad esempio, a trovare una soluzione per le piccole petroliere». «In generale - ha spiegato - questi temi è meglio siano affrontati a livello globale in seno all'IMO. Ma in questo specifico caso solo una ferma e decisa azione a livello comunitario potrà influire sulle trattative in corso in quella organizzazione».
Nei giorni scorsi l'International Bunker Industry Association (IBIA) aveva espresso preoccupazione sull'impatto che le nuove leggi per la messa al bando delle petroliere a scafo singolo avrebbero avuto sui servizi di bunkeraggio (
inforMARE del
22 gennaio 2003).