Ieri la Commissione Europea ha avviato una serie di ispezioni a sorpresa presso alcune società di navigazione dello Spazio Economico Europeo che operano servizi di trasporto cisterniero oceanico. Obiettivo degli ispettori è di accertare se vi siano in atto accordi di cartello o analoghe intese illegali tra questi operatori. Gli addetti della Commissione sono affiancati da ispettori degli Stati in cui si sono svolti gli accertamenti.
Queste ispezioni - ha detto oggi il portavoce della Commissione UE per la concorrenza - costituiscono una fase preliminare di una serie di indagini che verranno svolte per accertare se vi siano in atto accordi di questo tipo. L'aver avviato queste indagini - ha precisato il portavoce - non significa che vi siano compagnie di navigazione responsabili di iniziative illecite contro la concorrenza.
La Commissione non ha stabilito la durata delle ispezioni e delle inchieste, che dipenderà esclusivamente dalla complessità di ciascun caso e dallo svolgimento delle varie procedure di indagine e di difesa.