In occasione dell'incontro sul tema "Pianificazione e realizzazione delle infrastrutture portuali" organizzato dall'Associazione Porti Italiani (Assoporti) nell'ambito della manifestazione "Progetto Città 2003", in svolgimento alla Fiera di Milano, ieri il presidente di Assoporti, Tommaso Affinita, ha preannunciato un'imminente iniziativa dell'associazione per avviare un confronto sul governo e con le forze politiche sulla legge di riforma portuale 84 del 1994. Obiettivo di Assoporti è un adeguamento della legge che salvaguardi la soggettività istituzionale ed il ruolo delle autorità portuali, tenuto conto dei considerevoli traguardi raggiunti dalla portualità maggiore negli ultimi anni - ha sottolineato l'associazione - anche grazie all'assetto ordinamentale dei porti introdotto da quella legge.
Nel suo intervento introduttivo Affinita ha evidenziato le criticità emerse a quasi dieci anni dall'entrata in vigore della legge 84/94 ed in particolare lo scarto tra le forti dinamiche di mercato nel settore marittimo-portuale e la lentezza e complessità delle procedure richieste per il potenziamento infrastrutturale dei porti.