Nel 2002 il gruppo armatoriale greco Attica Enterprises S.A. ha riportato un utile netto di 6,8 milioni di euro su un giro d'affari di 318,6 milioni di euro, di cui 199,5 milioni generati dall'attività della filiale Superfast Ferries e 119,1 milioni dall'attività della filiale Blue Star Ferries. Nell'anno precedente l'utile netto era stato di 10,3 milioni di euro su un giro d'affari complessivo di 250,6 milioni di euro. L'EBITDA dell'esercizio 2002 è ammontato a 61 milioni di euro, con un incremento del 22% rispetto ai 50 milioni di euro registrati nell'esercizio precedente.
I risultati del 2002 comprendono oneri finanziari netti per 37,3 milioni di euro (contro 30,2 milioni di euro nel 2001) ed oneri di ammortamento per 33 milioni di euro (24,7 milioni nel 2001) ed un risultato netto straordinario di 18,1 milioni di euro. L'aumento degli oneri finanziari e di ammortamento - ha precisato oggi Attica Enterprises - sono dovuti all'inserimento nella flotta del gruppo greco di sei nuovi navi nel corso del 2002 (
Superfast IX,
Superfast X,
Superfast XI,
Superfast XII,
Blue Star Paros e
Blue Star Naxos). Sul risultato del 2002 è pesato anche il notevole incremento del costo del combustibile. Il profitto derivante dalla cessione delle navi
Superfast III e
Superfast IV, avvenuta nel corso dell'anno, è ammontato invece a 23,5 milioni di euro. Il bilancio dell'esercizio 2002 comprende anche il passivo di 7 milioni di euro derivante dalla sospensione del servizio tra Germania e Svezia operato tra i mesi di gennaio e aprile.
Attica Enterprises ha sottolineato che anche nel 2002, per il quinto anno consecutivo, la filiale Superfast Ferries ha mantenuto la leadership nel trasporto di passeggeri e di camion sulle rotte in Adriatico tra Italia e Grecia, con quote di mercato rispettivamente del 27,8% e del 27,5%.
Positivi risultati di traffico sono stati ottenuti da Superfast anche sulla rotta tra Germania e Finlandia, sulla quale sono stati trasportati oltre 150.000 passeggeri, e sulla rotta Scozia-Belgio, inaugurata il 17 maggio scorso, sulla quale sono stati trasportati oltre 100.000 passeggeri.
Nel 2002 la filiale Strintzis (Blue Star Ferries), di cui Attica detiene il 48,6% del capitale, ha totalizzato un EBITDA di 23,6 milioni di euro (+3,6%) su un fatturato di 199,1 milioni di euro (+10,6%). L'utile netto si è attestato a 4,1 milioni di euro (+3,5%).
Lo scorso anno Strintzis, che opera principalmente servizi nell'arcipelago greco, ha trasportato 2.944.633 passeggeri (+15,6%), 444.486 autovetture (+18,6%) e 127.866 camion (-8%).
B.B.