Il consiglio di amministrazione della compagnia aerea SWISS, nata dalle ceneri della Swissair (
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31 gennaio 2002), ha approvato lunedì scorso un piano di contenimento dei costi che prevede la riduzione del personale, della flotta e dei collegamenti aerei. Il pacchetto di misure di ristrutturazione, che diventerà operativo lunedì prossimo con l'entrata in vigore del nuovo orario estivo, prevede la cancellazione di circa 700 posti di lavoro, la messa a terra di 17 aerei regionali, di due Boeing MD-83 e di un Airbus A321 e la soppressione di destinazioni e l'ottimizzazione delle frequenze dei voli dagli aeroporti di Zurigo, Basilea/Mulhouse, Berna e Lugano.
Nonostante l'adozione di queste misure, SWISS ha però annunciato che non riuscirà a raggiungere l'obiettivo del pareggio dei conti nel 2003.
Il drastico piano - ha spiegato la compagnia - è stato adottato per fronteggiare la persistente difficile situazione economica e la profonda crisi che colpisce il trasporto aereo a livello mondiale. Un trend negativo che ha duramente colpito l'attività di SWISS. «Nonostante l'acquisizione di una buona fetta del mercato - ha confermato la compagnia - il numero dei passeggeri e le entrate sono in caduta libera su tutta la rete europea». «Le decisioni prese lo scorso novembre - ha precisato SWISS - si basavano sui dati registrati durante i mesi di agosto-settembre 2002. Appena sei mesi dopo la situazione è drasticamente peggiorata. In quel periodo un favorevole tasso d'occupazione di posti ha potuto compensare un minor yield (reddito medio per passeggero). Ora, dopo la prevedibile diminuzione stagionale di novembre, il numero dei passeggeri è continuato a calare (-5% in dicembre, -10% in gennaio) rispetto a quanto previsto. Un'evoluzione negativa, questa, che assolutamente non accenna a fermarsi. I collegamenti regionali e sulle brevi distanze mostrano conti in rosso. Le entrate sui voli a lungo raggio rispettano invece quanto fissato dalle stime».
La riduzione del personale colpirà 200 piloti e altrettanti dipendenti fra il personale di cabina, mentre la cancellazione degli altri 300 posti riguarderà il personale a terra.
Con la soppressione di venti velivoli, la flotta regionale di SWISS disporrà in totale di 84 aeromobili, compresi i nuovi Airbus A320.