Nel 2002 Rolls-Royce ha registrato un fatturato consolidato di 5,8 miliardi di sterline, contro 6,3 miliardi nell'anno precedente. L'utile operativo è ammontato a 168 milioni di sterline (234 miliardi nel 2001) e l'utile dopo le imposte a 53 milioni di sterline (106 milioni nel 2001).
«Nonostante le difficili condizioni di mercato - ha detto l'amministratore delegato del gruppo, John Rose - siamo riusciti a registrare un profitto e un cash flow come da previsioni fornite il 19 ottobre 2001. Come annunciato, con l'impegno della nostra forza lavoro siamo riusciti ad implementare il programma di ristrutturazione e a raggiungere forti prestazioni operative con miglioramenti significativi nella gestione del capitale circolante. Questo rendimento, insieme ai livelli record del nostro carnet di ordini di fine anno e all'aumento delle entrate nel settore post-vendita, sono una conferma del nostro modello di management e alla capacità di affrontare momenti di incertezza creando valore per l'azionista».
Rolls-Royce ha sottolineato «l'incoraggiante il livello di ordini, pari a 8,7 miliardi di sterline, che è rimasto sostenuto durante tutto il 2002». Il portafoglio ordini al 31 dicembre scorso era pari a 16,2 miliardi di sterline, contro 14,4 miliardi di sterline al 31 dicembre 2001.
Nel corso del 2002 la divisione Civil Aerospace di Rolls-Royce ha consegnato 856 motori (1.362 nel 2002) a 56 compagnie aeree e 93 clienti corporate. Lo scorso anno la divisione Marine ha registrato un fatturato di 984 milioni di di sterline (827 milioni nel 2001) ed un utile prima di voci straordinarie e interessi di 82 milioni di sterline (73 milioni nel 2001).
In merito alle prospettive per il futuro, Rolls-Royce ha detto che «continuerà a puntare sull'acquisizione di tecnologie di supporto allo sviluppo di nuovi prodotti, ma il ritmo di crescita di nuovi prodotti rallenterà, in considerazione del fatto che vi sono meno nuovi tipi di aereo in fase di sviluppo». Pur continuando ad investire nella produzione di nuovi prodotti, il gruppo ha sottolineato che sarà concentrata l'attenzione «sulla riduzione dei costi, lo sviluppo di prodotti derivati, il miglioramento delle operazioni
in-service e lo sviluppo di capacità che aumenteranno il raggio di azione delle attività nel settore dei servizi».
Nei programmi c'è inoltre la ristrutturazione di Rolls-Royce plc in forma di società holding. La creazione della nuova holding - ha precisato il gruppo - consentirà a Rolls-Royce plc di gestire con maggiore flessibilità le sue attività e di allineare la struttura con le divisioni operative e le linee di responsabilità in cui è organizzata operativamente. La proposta verrà sottoposta al parere della prossima assemblea degli azionisti il prossimo 29 maggio.