Nel corso dell'ultima edizione del Seatrade di Miami, conclusasi giovedì scorso, i rappresentanti del porto di Napoli hanno incontrato i vertici di alcune principali compagnie crocieristiche. «Dagli incontri avuti - ha detto al suo rientro da Miami il segretario generale dell'Autorità Portuale partenopea, Pietro Capogreco - è emerso che a Napoli nel 2003, se non vi sarà la guerra, si dovrebbe avere un incremento di traffico crocieristico del 15% (circa 500.000 passeggeri), ma che l'anno del boom dovrebbe essere il 2004. Nel Mediterraneo, infatti, secondo i piani degli armatori, le crociere non saranno più stagionali, ma annuali con picchi di traffico nel periodo estivo e primaverile».
L'authority portuale di Napoli era presente alla manifestazione di Miami con un proprio stand all'interno del padiglione italiano dell'ICE.