L'esercizio 2002 della società ferroviaria belga SNCB si è concluso con un giro d'affari di 2,25 miliardi di euro, che rappresenta un incremento del 3,6% rispetto all'esercizio precedente. La crescita è stata determinata sia dall'aumento del traffico passeggeri nazionale (+6,8% del fatturato) ed internazionale (+7,2% del fatturato) che del traffico merci (+3% del fatturato).
Il 2002 si è però chiuso con un passivo netto di 911,7 milioni di euro, di cui 665 milioni derivante da riduzioni del valore e ammortamenti relativi alle filiali ABX e IFB, contro un passivo netto di 177,5 milioni di euro nel 2001.
SNCB ha rilevato con preoccupazione la costante e decisa crescita dell'indebitamento, che - ha confermato ieri l'azienda belga - «aumenta in maniera inquietante, al ritmo di quasi un miliardo di euro all'anno». Nel 2002 il livello di indebitamento ha raggiunto quota 4,9 miliardi di euro.