Si è concluso oggi a Savona il 41' meeting di SMDG (User Group for Shipping Lines and Container Terminals), organismo che riunisce i maggiori operatori internazionali del settore del trasporto marittimo in container. Scopo dell'incontro è stato quello di sviluppare nuove procedure telematiche per l'interfaccia tra navi e terminal per migliorare le procedure di scambio di informazioni tra operatori del settore ed aumentare l'efficienza delle operazioni portuali e la sicurezza del trasporto.
A chiusura del convegno organizzata dall'Autorità Portuale di Savona per discutere i punti di forza e le criticità della sicurezza del trasporto marittimo internazionale.
All'incontro erano presenti tra gli altri il vice ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Mario Tassone, e il direttore generale della direzione Infrastrutture della navigazione marittima e interna del ministero dei Trasporti, Massimo Provinciali, che hanno illustrato le iniziative previste dal dicastero per sostenere la portualità italiana nell'azione di innalzamento degli standard di sicurezza. Nel dibattito sono intervenuti anche il direttore regionale dell'Agenzia delle Dogane, Vito Tommaso, per illustrare i contenuti dell'accordo bilaterale sottoscritto con le US Customs e i requisiti della Container Security Initiative (CSI), il presidente di Assoporti, Tommaso Affinita, che ha tracciato un quadro delle azioni che i porti italiani dovranno intraprendere per conformarsi alle regole in materia di security, e il presidente dell'Autorità Portuale di Savona, Alessandro Becce, che ha fatto il punto sulla security nei porti liguri.
Alcuni rappresentanti delle aziende Saic, Savi ed Elsag hanno illustrato i sistemi di progettazione e realizzazione di un processo di sicurezza in ambito portuale, le soluzioni tecnologiche e il ruolo della telematica, mentre Fabio Zigliotto del RINA ha parlato della certificazione dei piani di security.