Lo scorso 3 aprile il Parlamento francese ha approvato all'unanimità un testo di legge per la protezione delle coste che consentirà di punire le compagnie di navigazione responsabili di inquinamenti che si verificano al di fuori delle acque territoriali francesi. La nuova normativa, che deve essere ancora ratificata dal presidente Chirac, prevede l'istituzione di una "zona di protezione ecologica" (ZPE) che potrà estenderà la sovranità francese fino ad un massimo di 200 miglia al largo della costa del Mediterraneo. Coloro che si rendono responsabili di inquinamenti oltre le 12 miglia marine delle acque territoriali potranno essere sanzionati con ammende fino a 600mila euro e imprigionati fino a quattro anni.