E' stato sottoscritto questa sera nella sede di Confindustria a Roma il nuovo contratto di lavoro delle attività ferroviarie, firma a cui si è giunti dopo tre anni di trattative. Il contratto, che decorre dal 1' gennaio scorso ed ha durata quadriennale, prevede aumenti medi mensili di 85 euro per i ferrovieri che verranno erogati in due tranche: la prima (50 euro) a partire dal prossimo 1' settembre e la seconda (35 euro) dal 1' luglio 2004. Per i centomila dipendenti del gruppo Ferrovie dello Stato è previsto inoltre un ulteriore aumento di 30 euro, anch'esso in due tranche, a titolo di "trattamento accessorio integrativo".
Verrà inoltre erogata una "una tantum" di 2.150 euro (1.600 euro a giugno 2003 e 550 ad agosto 2003) a copertura del periodo di vuoto contrattuale.