American Airlines ha ulteriormente allontanato il rischio di fallimento siglando ieri un accordo con il sindacato degli assistenti di volo che prevede la riduzione dei loro salari per complessivi 340 milioni di dollari. A favore dell'accordo si sono espressi 10.761 assistenti di volo; 9.652 hanno votato contro.
Grazie alle intese raggiunte nei giorni scorsi con altri due sindacati, American Airlines ha ottenuto tagli dei costi per quasi 1,8 miliardi di dollari sul costo del personale (600 milioni relativi ai piloti, 620 milioni ai meccanici e al personale di terra, 100 milioni al management, 80 milioni agli agenti e rappresentanti e 340 milioni agli assistenti di volo), che si aggiungono ai due miliardi di dollari in riduzione delle spese che la compagnia ha programmato in altri settori.
Don Carty, presidente di AMR Corporation, la società madre di American Airlines, ha espresso gratitudine nei confronti dei dipendenti della compagnia: «queste votazioni - ha detto - dimostrano chiaramente la dedizione e la volontà dei nostri dipendenti nell'assicurare un futuro ad American Airlines e al suo personale».
Carty ha comunque precisato che la compagnia aerea non è ancora fuori pericolo