Oggi Hutchison Ports (UK) Ltd. ha presentato al Tendring District Council, organismo che sovrintende alla pianificazione territoriale locale, il progetto per la realizzazione dell'Harwich International Port Container Terminal (HIPCT) nella baia di Bathside per conto di Harwich International Port, filiale britannica del gruppo portuale Hutchison Port Holdings (HPH).
Nell'area operativa il progetto prevede la costruzione di una banchina di 1.400 metri lineari e piazzali dedicati al traffico container.
Il managing director di Hutchison Ports (UK), Richard Pearson, ha dichiarato che la società è fermamente intenzionata ad incrementare la capacità di movimentazione container sia nella baia di Bathside che nel porto di Felixstowe. "E' vitale - ha spiegato - che, per rimanere competitivi nei confronti dei porti europei, il Regno Unito realizzi nuove infrastrutture in acque profonde per servire l'ultima generazione di grandi portacontainer che navigano oggi". "Insieme con l'ampliamento del Trinity Terminal e l'ammodernamento della parte meridionale del porto di Felixstowe - ha aggiunto - i progetti per la baia di Bathside porteranno la capacità container totale del bacino di Harwich a circa 6,9 milioni di teu, fatto che costituisce un'eccellente notizia sia per l'economia locale che per quella nazionale".
Hutchison Ports (UK) ha ricordato che il piano di sviluppo dell'Harwich International Port Container Terminal, che include il raddoppio della linea di banchina per portarla ad un totale di 3.000 metri lineari, farà di Harwich International Port il secondo porto container del Regno Unito. Le nuove opere consentiranno di operare contemporaneamente su quattro navi.
La società terminalista prevede che la realizzazione del progetto consentirà la creazione di 772 nuovi posti di lavoro diretti.