Nel primo trimestre di quest'anno il commercio estero della Svizzera non ha mostrato segni di ripresa. Lo ha annunciato oggi l'amministrazione doganale elvetica, spiegando che le importazioni e le esportazioni sono oscillate sui livelli del primo trimestre del 2002 e che sono svaniti i segnali di progressione delle esportazioni avvertiti nell'ultimo trimestre dello scorso anno. La bilancia commerciale ha chiuso con un'eccedenza di 679,9 milioni di franchi svizzeri (-23,8%).
In particolare nei primi tre mesi del 2003 le importazioni dall'Unione Europea, in termini di valore, sono aumentate del 3,2% grazie alla forte crescita degli acquisti dall'Irlanda, dalla Spagna e dalla Svezia, nonché - anche se in misura minore - dall'Austria e dall'Italia. Le importazioni da oltreoceano sono diminuite del 5,6%: l'import dagli Stati Uniti è regredito di un decimo, mentre quello dal Canada ha registrato una progressione di circa la metà (aeromobili, prodotti chimici). Tra le nazioni in via di trasformazione (comparto che comprende le nazioni dell'ex area sovietica, la Cina e la Corea del Nord) è stato registrato un aumento delle importazioni dalla Polonia, dalla Repubblica Ceca e dalla Federazione Russa, a cui si è contrapposta un calo dell'import dalla Cina. La flessione totalizzata rispetto ai Paesi in via di sviluppo è invece unicamente dovuta alla diminuzione degli acquisti da Portorico (-260 milioni di franchi svizzeri) e dalla Colombia (-89 milioni di franchi svizzeri). Le forniture dai Paesi dell'OPEC sono aumentate di oltre un terzo. Il segno negativo delle importazioni dalle nazioni emergenti è invece dovuto principalmente al massiccio calo dell'import dal Brasile (aeromobili).
Le esportazioni verso i Paesi in via di trasformazione sono progredite di un settimo (grazie in particolare all'aumento del 37,1% delle vendite in Cina), mentre quelle verso i Paesi in via di sviluppo sono diminuite di un sesto. Complessivamente le esportazioni verso le nazioni industrializzate sono aumentate solo lievemente. In ambito UE sono stati registrati incrementi delle vendite in Germania, nei Paesi Basi ed in Austria, mentre sono state totalizzate diminuzioni nei confronti dell'Irlanda e del Regno Unito. Le forniture verso gli Stati Uniti e il Giappone hanno segnato progressioni rispettivamente del 2,5% e del 4,9%. L'evoluzione delle vendite negli altri due spazi economici (nazioni emergenti e nazioni OPEC) è stata negativa.
|
|
Variazioni in % rispetto all'anno precedente |
|
mil. CHF |
nominale |
val. medio |
reale |
|
|
|
|
|
Importazione |
|
|
|
|
1' trimestre 2002 |
30.966,2 |
-9,0 |
-3,1 |
-6,1 |
2' trimestre 2002 |
32.376,4 |
-3,5 |
-2,9 |
-0,6 |
3' trimestre 2002 |
29.768,0 |
-4,8 |
-3,5 |
-1,3 |
4' trimestre 2002 |
30.014,5 |
-3,8 |
-2,2 |
-1,6 |
1' trimestre 2003 |
31.218,1 |
0,8 |
-1,2 |
2,0 |
|
|
|
|
|
Esportazione |
|
|
|
|
1' trimestre 2002 |
31.858,6 |
-5,8 |
-2,4 |
-3,5 |
2' trimestre 2002 |
33.739,6 |
0,1 |
-0,5 |
0,5 |
3' trimestre 2002 |
31.705,9 |
1,1 |
-3,9 |
5,3 |
4' trimestre 2002 |
33.076,4 |
0,8 |
-4,3 |
5,4 |
1' trimestre 2003 |
31.898,0 |
0,1 |
0,5 |
-0,3 |
|
|
|
|
|
SALDO |
|
|
|
|
1' trimestre 2002 |
892,4 |
- |
- |
- |
2' trimestre 2002 |
1.363,3 |
675,0 |
- |
- |
3' trimestre 2002 |
1.937,9 |
- |
- |
- |
4' trimestre 2002 |
3.061,9 |
90,8 |
- |
- |
1' trimestre 2003 |
679,9 |
-23,8 |
- |
- |
(Fonte: Amministrazione Federale delle Dogane - AFD)
|
|