Il gruppo armatoriale danese A.P. Møller ha pagato un riscatto per la liberazione dell'equipaggio della nave di appoggio
Maersk Shipper, tenuto in ostaggio da un gruppo armato.
Lo scorso 15 aprile l'unità, noleggiata all'impresa petrolifera Shell, era stata attaccata dal gruppo di pirati al largo della costa nigeriana.
I malviventi avevano avanzato una serie di richieste che A.P. Møller e Shell avevano accettato di prendere in considerazione solo dopo l'abbandono della nave da parte dei pirati. Questi ultimi - ha reso noto il gruppo danese - avevano però malmenato l'equipaggio e derubato sia i marittimi che i soldi contenuti nella cassaforte di bordo.
Per scongiurare ulteriori rischi per l'incolumità dei 16 marittimi a bordo della
Maersk Shipper, A.P. Møller aveva accettato di pagare un riscatto di 2.500 dollari ai malviventi, che avevano abbandonato la nave senza provocare ulteriori incidenti.