Il commissario dell'U.S. Customs and Border Protection (CBP), Robert C. Bonner, ha annunciato ieri l'imminente implementazione della Container Security Initiative (CSI) nel porto di Hong Kong, che aveva aderito al programma di sicurezza statunitense nello scorso settembre (
inforMARE del
23 settembre 2002). Il programma di sicurezza americano prevede il controllo dei container imbarcati in porti esteri e diretti negli USA. Ad Hong Kong, così come negli altri scali, le ispezioni verranno condotte dagli addetti della dogana del porto asiatico affiancati da un team di ispettori doganali americani.
Lo scorso anno quasi 560.000 container sono giunti negli Stati Uniti provenienti dal porto di Hong Kong.
La Container Security Initiative è già operativa nei porti di Rotterdam, Le Havre, Bremerhaven, Amburgo, Anversa, Singapore, Yokohama, Vancouver, Montreal e Halifax.
Sinora hanno aderito alla CSI 18 dei venti principali porti mondiali per traffico container diretto negli USA. Sono, in ordine di volume di traffico: Hong Kong, Shanghai, Singapore, Rotterdam, Pusan, Bremerhaven, Tokyo, Genova, Yantian, Anversa, Nagoya, Le Havre, Amburgo, La Spezia, Felixstowe, Algeciras, Kobe e Yokohama.