Alitalia ha reso noto oggi di aver stipulato ieri sera a New York un finanziamento di sei aeromobili Boeing 777, per un controvalore di 544 milioni di dollari, con l'agenzia per il credito all'esportazione (Export-Import Bank) e con l'istituto di credito Barclays PLC.
«L'operazione oggi firmata a New York - ha dichiarato Luca Egidi, chief financial officer della compagnia aerea italiana, in occasione della sottoscrizione del contratto - assume particolare rilievo per Alitalia. Da un lato infatti essa consentirà di far affluire nelle casse della società denaro fresco per circa mezzo miliardo di euro, mantenendo elevato lo stock di liquidità disponibile, risorsa divenuta strategica in un periodo particolarmente critico per l'industria del trasporto aereo, duramente colpita in meno di due anni dagli eventi dell'11 settembre, dalla prolungata fase di stagnazione economica a livello mondiale, dalla guerra in Irak e dalla SARS. Nello stesso tempo tale operazione - resa possibile dal pieno supporto dell'agenzia federale statunitense per il credito all'esportazione (Exim-Bank), che agisce da garante, e da un'importante banca internazionale (Barclays), che agisce da finanziatore - dimostra una rinnovata credibilità e capacità di credito da parte di Alitalia. E' da rilevare inoltre il supporto degli Stati Uniti e del sistema bancario internazionale agli investimenti di una compagnia europea nel difficile contesto in cui tutte le compagnie si trovano ad operare».