Una delegazione di operatori turchi ha visitato questa mattina il porto di Napoli, dove è stata ricevuta dal segretario generale dell'Autorità Portuale, Pietro Capogreco.
Nel corso della presentazione delle attività e dei piani di sviluppo dello scalo partenopeo, Capogreco ha ricordato che «il porto di Napoli è interessato da lavori per oltre 400 milioni di euro». «Di questi - ha spiegato - 250 milioni si riferiscono alla realizzazione della Nuova Darsena di Levante, il resto ad opere di potenziamento dei comparti: commerciale, turistico-passeggeri, cantieristica. Siamo un porto in forte crescita che riuscirà nei prossimi anni ad incrementare ulteriormente i propri traffici grazie al piano di risistemazione, di razionalizzazione e di riorganizzazione messo in piedi da questa Autorità Portuale».
Il capo della delegazione turca, Geza Dologhi, presidente della Camera di Commercio di Izmir e direttore di tre porti commerciali, ha osservato come il modello di sviluppo dello scalo napoletano sia vincente «perché si basa su una sinergia costante tra pubblico e privato e perché punta ad utilizzare al meglio spazi, funzioni e capacità operative degli imprenditori portuali».