La Commissione Europea ha chiesto oggi al Dispute Settlement Body (DSB) della World Trade Organization (WTO) di istituire un panel sulla concorrenza sleale praticata dai cantieri navali sudcoreani in occasione dell'assemblea ordinaria in programma il prossimo 24 giugno. I cantieri sudcoreani sono accusati di praticare prezzi di vendita troppo bassi grazie al sostegno offerto loro tramite i finanziamenti all'esportazione concessi dalla Korean Export-Import Bank (KEXIM) e gli aiuti per la ristrutturazione, com'è accaduto - ha ricordato la Commissione - per la Daewoo.
La decisione - ha spiegato l'esecutivo europeo - è stata assunta in seguito al fallimento dei negoziati bilaterali e delle consultazioni in seno alla WTO per risolvere la controversia. «In particolare - ha precisato Bruxelles - deploriamo il fatto che la Corea abbia disatteso gli impegni assunti con l'accordo bilaterale con l'UE siglato nel giugno 2000 (
inforMARE dell'
11 aprile 2000, ndr). Inoltre la Corea non si è impegnata a trovare una soluzione nel corso dei tre round di consultazioni alla WTO che si sono svolti a partire dall'ottobre 2002. Questa mancanza di sviluppi non ci ha lasciato altra scelta che portare la Corea di fronte alla WTO».