«Cosa dobbiamo fare del porto di Genova?». E' una domanda che il presidente dell'Autorità Portuale del capoluogo ligure, Giuliano Gallanti, ha formulato più volte nel corso del suo mandato. Se in precedenza era rivolta all'intera cittadinanza, come quesito sul quale gravita il rapporto tra città e porto, oggi la domanda è stata espressamente diretta alle altre istituzioni locali. Sono queste ultime - secondo Gallanti - che ora ostacolano l'attività e lo sviluppo del porto, nonostante, come si legge nell'ultima relazione di Bankitalia sull'economia ligure - ha ricordato - «l'unico settore che sta facendo da locomotiva siano le attività portuali».
Gallanti e tutto lo staff dirigenziale dell'authority portuale hanno presentato questa mattina a Palazzo San Giorgio i dati del traffico realizzato nel porto genovese nello scorso maggio. Le statistiche evidenziano tre record storici registrati nel settore container: la movimentazione mensile complessiva è stata di 157.190 teu (+20,9%) e i terminal VTE e SECH hanno festeggiato i propri record di movimentazione rispettivamente con 90.126 teu (+18,5%) e 33.064 teu (+134,4%).
«I dati di oggi - ha detto Gallanti - ci portano a ritenere che le previsioni per il 2010 saranno superate: probabilmente arriveremo ai quattro milioni di teu». Le stime di traffico per la fine del decennio sono contenute nel piano regolatore portuale ma, se l'attuale trend conferma e supera le previsioni formulate nel documento, le difficoltà incontrate nella realizzazione delle infrastrutture progettate nel piano rischiano di rendere irraggiungibili questi obiettivi.
In tutto il mondo, e in particolare nel Mediterraneo, si stanno notevolmente potenziando le infrastrutture portuali, ha sottolineato Gallanti elencando i consistenti investimenti in atto a Valencia e Barcellona. Sembra invece che a Genova sia impossibile realizzare progetti senza intoppi. «In tutte le città portuali - ha detto il presidente della port authority - ci sono tensioni. La differenza con Genova qual è: è che una volta che si è presa una decisione, come a Valencia o a Le Havre, si procede, si va avanti». Nel capoluogo ligure questo non accade, accusa la port authority.
I rallentamenti nell'avvio delle opere previste dal piano regolatore portuale nel bacino di Sampierdarena sono determinati da questioni interne al porto. «C'è - ha ricordato Gallanti - il problema della sistemazione degli assetti territoriali del terminal Multipurpose». Gli spazi del terminal, riconsegnato dalla Compagnia Unica, sono appetite dai terminalisti delle aree limitrofe, Messina e Grimaldi, ma in gioco ci sono anche gli interessi dei soci della Compagnia nella gestione dell'impianto: Cosulich, Scerni e Spinelli. Domani è in programma una riunione del Comitato Portuale, chiamato ad esaminare la vicenda. Gallanti, pur confidando nel raggiungimento di un accordo consensuale, ha sottolineato la necessità di iniziare i lavori previsti dal piano regolatore portuale anche in assenza di un'intesa tra gli operatori.
Per quanto riguarda invece il bacino di Voltri, Gallanti ha ribadito come quest'area sia una necessità del porto di Genova, chiunque sia chiamata a gestirla: Maersk Sealand, che - ha precisato - si è presentata come candidata molto tempo dopo la stesura del piano per Voltri, o altri operatori. Gallanti ha detto che l'Autorità Portuale ha deciso di bandire una gara internazionale per lo studio dell'estensione della diga di Voltri: «nella commissione che valuterà la candidatura di questo soggetto - ha specificato, ad indicare la volontà della port authority di dare a tutti la possibilità di valutare il progetto - c'è anche un rappresentante della circoscrizione».
Se la nascita del distripark di Cornigliano è ancora ferma alle trattative per un accordo sulle aree con la Società per Cornigliano, costituita da Comune e Provincia di Genova, Regione Ligura e Sviluppo Italia, nell'area di Multedo si devono affrontare gli ostacoli di carattere tecnico frapposti dall'ente regionale alla definizione del progetto di ridimensionamento dei pontili di Porto Petroli. Un ridimensionamento - ha spiegato il segretario generale dell'Autorità Portuale, Fabio Capocaccia - che deriva dalla diminuzione dei traffici petroliferi, scesi da quasi 41,3 milioni di tonnellate nel 1973 a 19,2 milioni di tonnellate nel 2002.
La serie di ostacoli procedurali posti sulla strada che percorre a fatica il porto è talmente nutrita da suscitare lo sconcerto dell'authority di Palazzo San Giorgio: «è un continuo stillicidio su problemi tecnici» ha detto Gallanti, che si è detto «disposto ad affrontare la questione-porto in un incontro pubblico con tutti, per vedere quello che è razionale e quello che non lo è». «Qui - ha concluso - la politica non c'entra nulla».
Bruno Bellio
Porto di Genova Movimento del traffico
(Fonte: Autorità Portuale di Genova)
Tonnellate |
maggio 2003 |
maggio 2002 |
var. % |
progressivo 2003 |
progressivo 2002 |
var. % |
Merce Varia |
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Contenitori |
1.405.394 |
1.223.488 |
14,9 |
6.187.552 |
5.747.551 |
7,7 |
Convenzionale |
776.791 |
783.257 |
-0,8 |
3.580.974 |
3.569.132 |
0,3 |
Totale |
2.182.185 |
2.006.745 |
8,7 |
9.768.526 |
9.316.683 |
4,8 |
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Rinfuse solide |
106.591 |
264.800 |
-59,7 |
790.100 |
994.018 |
-20,5 |
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Funzione industriale |
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Rinfuse solide |
245.258 |
286.218 |
-14,3 |
1.300.553 |
1.033.345 |
25,9 |
Traffico siderurgici |
349.729 |
302.106 |
15,8 |
1.815.483 |
1.571.994 |
15,5 |
Totale |
594.987 |
588.324 |
1,1 |
3.116.036 |
2.605.339 |
19,6 |
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Rinfuse liquide |
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Oli vegetali, vino |
26.518 |
24.638 |
7,6 |
179.308 |
151.754 |
18,2 |
Prodotti chimici |
43.312 |
52.007 |
-16,7 |
240.330 |
250.653 |
-4,1 |
Totale |
69.830 |
76.645 |
-8,9 |
419.638 |
402.407 |
4,3 |
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TOTALE (escluso oli minerali) |
2.953.593 |
2.936.514 |
0,6 |
14.094.300 |
13.318.447 |
5,8 |
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Oli Minerali |
1.738.966 |
1.361.526 |
27,7 |
8.198.488 |
7.869.454 |
4,2 |
Bunkers e Provviste di bordo |
109.294 |
87.153 |
25,4 |
487.054 |
417.649 |
16,6 |
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TOTALE GENERALE |
4.801.853 |
4.385.193 |
9,5 |
22.779.842 |
21.605.550 |
5,4 |
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UNITA' |
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Totale Containers TEU |
157.190 |
129.987 |
20,9 |
672.170 |
619.535 |
8,5 |
Navi arrivate |
685 |
693 |
-1,2 |
3.027 |
3.100 |
-2,4 |
TSL |
14.243.747 |
13.222.845 |
7,7 |
60.930.075 |
56.983.057 |
6,9 |
Navi partite |
685 |
702 |
-2,4 |
3.046 |
3.102 |
-1,8 |
TSL |
14.350.082 |
13.207.956 |
8,6 |
61.184.891 |
57.247.231 |
6,9 |
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Movimento Passeggeri |
maggio 2003 |
maggio 2002 |
var. % |
progressivo 2003 |
progressivo 2002 |
var. % |
Traghetti |
161.600 |
137.446 |
17,6 |
534.742 |
503.862 |
6,1 |
Crociere |
76.291 |
74.723 |
2,1 |
191.149 |
162.191 |
17,9 |
Totale |
237.891 |
212.169 |
12,1 |
725.891 |
666.053 |
9,0 |
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