Il Comitato Portuale di Napoli ha avviato oggi la costituzione della Terminal Napoli, azienda pubblico-privata per la gestione della Stazione Marittima del porto partenopeo, ed ha accolto anche la richiesta della nuova società di allungare la durata della concessione e di allargarla all'intera Stazione Marittima sulla base della condizione che, entro novanta giorni dalla notifica della delibera - ha stabilito il Comitato Portuale - la Terminal Napoli ponga in essere «ogni procedura idonea a modificare il proprio assetto societario con l'ingresso nella propria compagine di almeno tre compagnie armatoriali e di una società di gestione di servizi aeroportuali». E' infatti prevista una quota di partecipazione dell'Autorità Portuale di Napoli non inferiore al 5%, delle compagnie armatoriali non inferiore al 45% e della società di gestione di servizi aeroportuali non inferiore al 10%.
«Un altro tassello è stato aggiunto al nostro piano di trasformazione del waterfront», ha commentato il presidente della port authority, Francesco Nerli. «Uno dei più importanti, perché la Stazione Marittima è il nostro biglietto da visita e perché è per noi strategico e funzionale alla costituzione della holding "Nausicaa" la creazione di un nuovo assetto societario per il terminal croceristico».
Alla costituzione della società - ha spiegato l'Autorità Portuale - si arriverà, comunque, per gradi. Una volta individuati i soggetti che formeranno il nuovo assetto societario, la Terminal Napoli dovrà darne comunicazione all'Autorità Portuale per consentire di effettuare le necessarie verifiche. Se l'esito sarà positivo, l'Autorità Portuale avvierà l'iter di evidenza pubblica che si dovrebbe concludere con l'accoglimento della richiesta di allungamento della concessione e con l'allargamento della stessa all'intera Stazione Marittima.
Il Comitato Portuale ha inoltre esaminato il protocollo d'intesa tra Autorità Portuale e Comune di Napoli per la realizzazione del Museo d'arte Contemporanea nell'ex edificio Magazzini Generali di Calata Piliero. Il Comitato ha dato mandato al presidente Nerli di sottoscrivere il protocollo con l'amministrazione comunale per avviare i lavori di rifacimento della facciata esterna dell'edificio, di risistemazione delle parti interne e di consolidamento delle strutture.