Cuore della sede dei nuovi Musei del Mare e della Navigazione di Genova, che il prossimo marzo occuperanno l'edificio Galata nell'area della Darsena del porto storico, sarà una galea genovese seicentesca lunga 40 metri e alta a poppa 9 metri. L'imbarcazione è stata ricostruita sulla base di una ricerca storica durata tre anni e condotta dai Musei del Mare e della Navigazione
Questa mattina, nell'ambito del 43' Salone Nautico Internazionale in svolgimento alla Fiera di Genova, il progetto e le fasi di costruzione della galea sono state illustrate da Enrico da Molo amministratore delegato di Genova 2004, Carlo Cricchio della società Porto Antico di Genova, Pierangelo Campodonico, curatore dei Musei del Mare, Giovanni Carosio, storico e progettista della galea, Franco Giorgetti architetto navale, e Pieter Claerbout, manager del cantiere costruttore Barkentine Armada Group.
Concepita come nave da guerra, la galea era utilizzata ai tempi delle Repubbliche Marinare per il trasporto veloce di merci preziose (argento, spezie e sete), ma anche principi ed ambasciatori la prediligevano come mezzo di trasporto via mare.
All'interno del Quartiere Galata, ristrutturato secondo il progetto dell'architetto Guillermo Vàzquez Consuegra, una delle navate ritornerà all'aspetto originario (50 metri in lunghezza per 12 metri di altezza) per ospitare la galea, ricreando così una suggestiva atmosfera.
La galea genovese seicentesca è stata consegnata ufficialmente a metà settembre dal cantiere al direttore dei Musei del Mare per conto dei committenti Comune di Genova e Porto Antico di Genova. L'imbarcazione, suddivisa in quattro parti, arriverà a Genova nel mese di novembre. Per l'occasione è prevista una grande cerimonia di accoglienza. All'arrivo le parti verranno rimontate da una squadra di maestri d'ascia del cantiere belga nel Quartiere Galata.
L'intero progetto è stato finanziato interamente dalla Compagnia di San Paolo.