Geest North Sea Line ha stretto un accordo di joint venture con la spagnola Odiel Bilbao SA (gruppo Odiel) che prevede lo sviluppo del cabotaggio da e per la Spagna. L'intesa - secondo i propositi della società olandese - consentirà al gruppo Geest di accedere al mercato spagnolo. «Questa nuova joint venture - ha confermato il direttore commerciale del gruppo olandese, Gerard de Groot - offrirà a Geest una fantastica opportunità per entrare nel mercato spagnolo. Con Odiel come nostro partner abbiamo da subito un'azienda che ha una conoscenza approfondita del trasporto marittimo e stradale. Inoltre dispone di un network commerciale che copre l'intesa penisola iberica».
Gerard de Groot ha spiegato che Geest potrà offrire al mercato spagnolo i propri servizi basati sui container da 40' e 45' palletwide. Il manager del gruppo olandese ha sottolineato che gli attuali servizi container sono invece calibrati per le necessità del mercato feeder deepsea: «ciò - ha precisato - non è quello che richiedono i mercati di Spagna, Regno Unito ed Europa continentale. Se vogliamo creare efficaci collegamenti cabotieri, la frequenza, l'affidabilità e la rapidità dei servizi devono essere un must assoluto. I nostri servizi tra Rotterdam e il Regno Unito sono giornalieri e quelli per l'Irlanda sono operati tre volte alla settimana. Riteniamo che ciò debba essere il nostro obiettivo anche per Bilbao».
L'amministratore delegato di Odiel Bilbao, Pedro A Medrano, si è dichiarato fiducioso del successo dell'iniziativa. «Si prevede - ha spiegato - che i costi dell'autotrasporto aumenteranno rapidamente quando misure come la direttiva europea sull'orario di lavoro entreranno in vigore». «Le aziende manifatturiere spagnole - ha aggiunto - hanno disperatamente bisogno di poter scegliere tra altre opzioni per le loro spedizioni verso il Regno Unito, il Benelux e la Germania». «Riteniamo anche - ha detto - che i container da 45 piedi della Geest avranno un impatto significativo su questi traffici. Molti concorrenti offrono container oceanici da 40' che hanno una capacità molto inferiore, specialmente per i carichi pallettizzati o per i carichi di dimensioni metriche. Inoltre l'utilizzo di questi container più piccoli accresce notevolmente i costi di trasporto per tonnellata delle traversate marittime».
Gerard de Groot ha sottolineato anche le possibilità di trasporto intermodale per la Germania: «via Rotterdam - ha precisato - abbiamo la possibilità di utilizzare servizi ferroviari o di chiatte per la Germania».