«Con le intese raggiunte sul nodo autostradale di Genova e sull'opera di insonorizzazione nel tratto Voltri-Prà-Palmaro dell'A10 abbiamo imboccato la strada giusta per uscire, nel giro di pochi anni, dalla paralisi viaria e da situazioni ambientali indecenti». Lo ha dichiarato questa sera il presidente della Regione Liguria, Sandro Biasotti, commentando l'esito del vertice sul nodo autostradale di Genova tenutosi oggi nella sede dell'ente regionale con i presidenti di Autostrade Spa e Anas, Vito Gamberale e Vincenzo Pozzi, la Provincia e il Comune di Genova.
L'accordo raggiunto prevede la realizzazione di un tunnel sotto il torrente Polcevera che potrà essere realizzato in cinque anni. «Alla fine, dopo mesi di confronti e la caduta delle ipotesi di "gronde" alte e basse - ha detto Biasotti - per il nodo autostradale di Genova, grazie anche al sostegno di Anas, la soluzione è arrivata, accompagnata dall'impegno finanziario di Autostrade Spa pari a 2,4 miliardi di euro».
Biasotti ha inoltre definito «realistico e fattibile» il piano per il nodo autostradale legato all'intervento di Prà-Palmaro; un piano - ha aggiunto - «che i cittadini delle case attraversate in cortile dall'A10 attendono da trent'anni. La soddisfazione di aver, nel giro di pochi mesi, convinto Anas e Autostrade dell'utilità dell'opera e a farsene carico, è davvero tanta».