Venerdì scorso, nell'ambito del workshop di partenariato territoriale con gli italiani organizzato dalla Regione Campania e svoltosi presso Villa Doria D'Angri a Napoli, l'Autorità Portuale di Napoli ha siglato due protocolli d'intesa con il porto di Miami e con la Camera di Commercio di Rio de Janeiro.
L'accordo con il porto statunitense prevede la cooperazione nei campi della formazione del personale, lo scambio di soluzioni operative nell'ambito della sicurezza, della logistica e dei rapporti amministrativi e la possibilità di istituire linee di trasporto dirette tra i due scali. «Siamo molto soddisfatti dell'intesa raggiunta - ha detto il segretario generale della port authority di Napoli, Pietro Capogreco - non soltanto perché il porto di Miami è tradizionalmente il primo nel settore crocieristico e uno dei più moderni al mondo, ma anche perché ciò servirà a creare opportunità commerciali tra i due porti e allo scambio di informazioni. Questo in un momento particolarmente significativo per lo scalo napoletano che dovrebbe chiudere l'anno a quota 600mila crocieristi e si avvia verso una profonda trasformazione dell'area compresa tra il Molosiglio e l'Immacolatella Vecchia».
L'intesa con l'ente camerale sudamericano prevede invece la creazione di un network tra l'Autorità Portuale di Napoli e le autorità portuali della costa orientale del Brasile a nord di Rio, con la possibilità di estensione a tutta la costa brasiliana e argentina e la realizzazione di scambi di esperienze e di tecnologie.