Uno studio realizzato dal consorzio statunitense Cargo Handling Cooperative Program (CHCP) ha sottolineato i vantaggi per la sicurezza rappresentati dai sigilli di sicurezza elettronici per container (electronic seal o e-seals). Tuttavia, perché l'utilizzo di tali sistemi dia risultati apprezzabili - ha rilevato CHCP - questi sistemi dovrebbero essere standardizzati. «Affinché gli e-seals siano efficaci - ha detto il direttore della Maritime Administration (MarAd), William G. Schubert - ci devono essere standard internazionali condivisi». Nessuno dei cinque tipi di e-seal presi in esame dallo studio - ha peraltro precisato CHCP - può essere ritenuto un sistema idoneo ad essere prescelto quale standard.
Gli e-seal contengono le informazioni relative al container e segnalano se sono stati oggetto di manomissione.
Il consorzio CHCP è costituito da MarAd insieme con partner privati.