La Confederazione Italiana Armatori (Confitarma) e l'Associazione Industriali della Provincia di Ravenna hanno sottoscritto oggi un accordo organizzativo che - ha spiegato l'associazione armatoriale - ha l'obiettivo di rendere operativa una più ampia integrazione delle rispettive componenti associative secondo le indicazioni contenute nella riforma di Confindustria.
L'accordo - il primo del genere fra Confitarma ed un'associazione provinciale degli industriali - prevede la creazione di una sede territoriale di Confitarma a Ravenna presso l'Associazione Industriali e l'iscrizione delle imprese armatoriali della provincia ad Assindustria.
«Attraverso questo primo importante accordo - ha dichiarato il presidente di Confitarma, Giovanni Montanari - le imprese italiane di navigazione intendono consolidare i rapporti dell'armamento con il mondo dell'impresa ed il territorio, in un clima di fattiva collaborazione finalizzato al rilancio della competitività del Paese». «Si tratta - ha spiegato il presidente dell'Associazione Industriali della Provincia di Ravenna, Andrea Trombini - di 19 imprese. Con questi ingressi l'Associazione Industriali amplia la propria rappresentanza al mondo armatoriale, superando così per la prima volta il muro delle 400 aziende associate ( + 38% rispetto al dicembre 2000)».
Si è intanto svolta oggi , nella sala del Consiglio Comunale di Ravenna, la prima giornata del convegno nazionale promosso dalla Facoltà di Giurisprudenza di Ravenna e dall'Università di Bologna, con la collaborazione di Provincia e Comune di Ravenna e della Fondazione Flaminia, dal titolo "L'ordinamento portuale italiano a 10 anni dalla riforma: risultati e prospettive".
Questa mattina, dopo i saluti delle istituzioni locali, si è tenuta la relazione introduttiva del professor Stefano Zunarelli dell'ateneo di Bologna seguita da due sessioni dedicate ai rapporti tra autorità portuali e regioni, alle procedure di pianificazione, ai servizi portuali, al ruolo dell'impresa terminalista. Sono intervenuti, tra gli altri, i presidenti delle Autorità Portuali di Taranto (Sandro Petriccione), Napoli (Francesco Nerli), Civitavecchia (Giovanni Moscherini), Ravenna (Giuseppe Parrello) e Gioia Tauro (Giuseppe Guacci), l'ex presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Giuliano Gallanti, l'ammiraglio Eugenio Sicurezza, comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Cirillo Orlandi, amministratore delegato di Sinport, e Massimo Provinciali, direttore generale della direzione Infrastrutture della navigazione marittima e interna del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Domani il convegno si concluderà con una tavola rotonda sul nuovo ordinamento a cui prenderanno parte i parlamentari Tiziano Treu, Luigi Grillo, Giancarlo Tesini, Gabriele Albonetti e Giorgio Pasetto, il presidente di Confitarma, Giovanni Montanari, il presidente di Assoporti, Tommaso Affinita, il presidente di Assorimorchiatori, Lucio Zagari, e il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mauro Tassone.