Il prossimo 15 aprile una delegazione del porto di Livorno presenterà a Tunisi i risultati del "Progetto Tunisia" dedicato ai flussi internazionali di traffico merci con la Tunisia e agli scenari di evoluzione dell'offerta del trasporto tra Italia e Tunisia. Al meeting interverranno Saïd Jaouadi, segretario generale del ministro dei Trasporti tunisino, e Gianfranco Caprioli, direttore generale del ministero delle Attività produttive.
Il "Progetto Tunisia", finanziato dal ministero delle Attività produttive e dall'Istituto Commercio Estero, è stato gestito da Unioninterporti ed ha visto la partecipazione diretta di tre Autorità Portuali (Livorno, Napoli e Genova), di tre interporti (Bologna, Padova e Napoli-Marcianise) e della società Cemat, mentre da parte tunisina è stato gestito da un pool di esperti del ministero dei Trasporti.
A Tunisi il presidente di Unioninterporti, Giuseppe Petruzzelli, presenterà lo studio finale effettuato per valutare lo scenario attuale di traffico tra Italia e Tunisia, soffermandosi sulle possibilità di realizzazioni infrastrutturali nella nazione nordafricana che possano favorire un incremento dei traffici tra i due Paesi. Quindi il presidente di Europlatforms GEIE, Gilberto Galloni, presenterà l'ipotesi di creazione di una piattaforma logistica nella regione di Tunisi e Paolo Malventi, dirigente dell'Autorità Portuale di Livorno, si soffermerà sull'indispensabilità di una maggiore integrazione tra i soggetti della catena logistica, facendo dei porti dei veri e propri nodi intermedi.