A conclusione di un lavoro di ricerca e indagine iniziato nel settembre 2001, martedì scorso l'U.S. Commission on Ocean Policy ha presentato un rapporto preliminare sulla politica degli Stati Uniti per la salvaguardia dell'ambiente marino.

«I nostri oceani e le nostre coste - ha dichiarato il presidente della commissione, ammiraglio James D. Watkins - hanno qualche problema e noi, come nazione, abbiamo la storica opportunità di determinare un cambiamento positivo e duraturo nel modo di conservarli prima che sia troppo tardi. Se le raccomandazioni contenute nel nostro rapporto saranno adottate, potremo avere un ambiente oceanico e costiero sostenibile per molti, molti anni».

Il rapporto sottolinea il notevole mutamento dell'ambiente marino e delle aree costiere avvenuto dalla stesura del precedente rapporto, stilato ben 35 anni fa dalla commissione Stratton.

Sono tre gli elementi principali identificati dal nuovo rapporto per determinare un efficace e positivo mutamento della politica ambientale: la creazione di un nuovo programma nazionale sull'ambiente marino che contribuisca ad affinare le politiche ambientali, il potenziamento della ricerca scientifica e la raccolta di informazioni di elevata qualità utilizzabili dai decision makers e l'incremento della formazione e dell'insegnamento sui temi della salvaguardia dell'ambiente marino.

Nel suo rapporto l'U.S. Commission on Ocean Policy ha quindi elencato centinaia di raccomandazioni per sollecitare la salvaguardia dell'ambiente marino, che vanno dalle modalità di riduzione dell'inquinamento al controllo delle coste. Inoltre la commissione ha sollecitato il governo ad istituire un fondo di quattro miliardi di dollari all'anno derivante dalle royalties su petrolio e gas che dovrà essere utilizzato per la protezione degli oceani.

I 16 membri dell'U.S. Commission on Ocean Policy, a cui è spettato il compito di elaborare le strategie per rinnovare la politica di salvaguardia dell'ambiente marino, sono stati nominati dopo l'approvazione dell'Oceans Act 2000 da parte del Congresso americano.