È stato siglato stamani nella sede dell'Autorità Portuale di Napoli il gemellaggio tra il porto campano e il porto di Miami. L'accordo è stato firmato per l'ente portuale partenopeo dal presidente, Francesco Nerli, e dal segretario generale, Pietro Capogreco, e per lo scalo statunitense da Khalid A Salahuddin vice direttore del porto americano, da Giampiero Di Persia, vice presidente della Camera di Commercio Italo-Americana del Sud America, e da Nelson Oramas, responsabile della security del porto di Miami. Erano presenti l'assessore al Turismo del Comune di Napoli, Nicola Oddati, il comandante della Capitaneria di Porto di Napoli, Pierluigi Cacioppo, il consigliere regionale Anna Ummarino e il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Gaetano Cola.
«Noi oggi - ha dichiarato Francesco Nerli - firmiamo il gemellaggio con l'obiettivo di sviluppare i rapporti turistici, commerciali e di business tra i nostri porti, ma anche tra le nostre città e i nostri territori. È il nostro impegno, su cui abbiamo raccolto il consenso e la sollecitazione delle istituzioni che governano il territorio».
«Condizione essenziale per il successo del gemellaggio - ha spiegato Pietro Capogreco - è l'avvio di un tavolo di lavoro su questione concrete come la security, le linee di traffico, i programmi infrastrutturali. Ma l'accordo deve servire a incrementare le attività e le relazioni tra i due territori. Per questo ci proponiamo di effettuare nel corso del 2004 visite operative in cui coinvolgere la Camera di Commercio di Napoli e gli operatori portuali».
«La nostra intenzione - ha detto Khalid A. Salahuddin - è di avviare relazioni commerciali con il porto di Napoli perché a mio parere esse nascono non solo dalla convenienza ma anche dalla conoscenza diretta delle persone. Il porto di Miami è il più importante del mondo per traffico crocieristico e offriremo tutta la collaborazione che riterrete opportuna».
Al termine della riunione la delegazione statunitense ha effettuato una visita del porto napoletano.