Oggi a Roma il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, il presidente della Regione Liguria, Sandro Biasotti, il presidente dell'Autorità Portuale di Genova, Giovanni Novi, e l'amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Mauro Moretti, hanno firmato un accordo di programma che impegna in modo formale i soggetti ad avviare le opere relative all'intero nodo ferroviario di Genova, al potenziamento del porto di Genova e al Terzo Valico dei Giovi.
In particolare RFI si impegna a completare e ad avviare la realizzazione delle seguenti opere: Terzo Valico dei Giovi, linea alta capacità Milano-Genova, il nodo ferroviario di Genova, il quadruplicamento della linea ferroviaria Voltri-Brignole-Pieve Ligure, le nuove stazioni ferroviarie di San Quirico, San Biagio, San Benigno-via di Francia e il rifacimento delle stazione di Voltri e di Sestri Ponente, nonché il sestuplicamento dei binari tra Genova-Principe e Genova-Brignole e numerosi impianti tecnologici di nuova concezione, sia sul raddoppio della Genova-Ventimiglia, sia sul nodo complessivo genovese.
Gli impegni assunti dall'Autorità Portuale riguardano il rinnovo del sistema infrastrutturale ferroviario di San Benigno e la connessione con la galleria del Campasso, il potenziamento, il prolungamento e il rinnovamento di tutto il bacino di Sampierdarena e l'ampliamento del parco ferroviario interno dello scalo di Voltri, interventi che dispongono già di una completa copertura finanziaria.
La Regione Liguria si è impegnata a sua volta a garantire un incremento del traffico merci e passeggeri metropolitano rispettivamente di 200 e 140 tracce (treni) al giorno e ad assicurare il più celere rispetto dei programmi contenuti nei progetti definitivi.
«Il documento - ha spiegato Biasotti riferendosi al terzo valico ferroviario - indica con precisione gli impegni di governo, ferrovie , Autorità Portuale e Regione per finanziare nel suo complesso, per oltre 5 miliardi di euro, un'opera che proprio ieri ha ricevuto un attestato di assoluta priorità anche dal governo svizzero». «Sottolineo - ha aggiunto - che nell'accordo di programma non c'è solo il terzo valico, ma anche il nodo ferroviario di Genova con il quadruplicamento della linea e la realizzazione di cinque nuove stazioni ferroviarie e altri interventi tecnologici sul raddoppio della Genova-Ventimiglia». «Questo accordo - ha precisato - consentirà anche l'avvio delle opere per il ridisegno del porto di Genova per quanto riguarda la movimentazione ferroviaria e un aumento considerevole di treni, merci e passeggeri».