Si è tenuto a Wassenaar, in Olanda, il 26 e il 27 aprile scorsi la . Nel corso dell'incontro i rappresentanti delle organizzazioni appartenenti ai cluster marittimi di nove paesi europei (Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Olanda, Norvegia, Svezia e Regno Unito) hanno concordato che il futuro delle attività marittime europee, che pure sono spesso leader a livello mondiale, debba essere incoraggiato da azioni positive a largo raggio che coinvolgano l'intero settore marittimo al fine di rafforzarne i collegamenti imprenditoriali e la percezione da parte delle istituzioni e del pubblico.
Le iniziative avranno l'obiettivo di migliorare il riconoscimento e la visibilità dei cluster marittimi nazionali, di scambiare informazioni e condividere esperienze sulle attività dei cluster partecipanti, di stabilire le basi per una mutua collaborazione tra tutti i partecipanti al fine di promuovere e rinforzare i cluster delle singole nazioni, di analizzare e discutere la politica industriale della Commissione Europea e la sua ottica riguardo al settore marittimo.
È stato inoltre deciso di organizzare un secondo incontro nel 2005 dedicato alle politiche europee di promozione del cluster marittimo.
I partecipanti al convegno di Wassenaar
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Nascita del cluster |
Denominazione e natura |
Rappresentanti dei cluster al convegno |
Danimarca |
1999 |
L'idea iniziale e l'inizio delle attività di cluster risale in realtà al 1997, e già nel 1998 125 su 130 industrie nazionali (marittime e non) usufruiscono degli studi e delle attività del cluster, la cui denominazione è Navigating Blue Denmark. |
Carsten Melchiors Mogensb Schroder- Sech |
Finlandia |
2002 |
Non è ancora stata formalizzata la nascita del cluster, ma del 2002 è la realizzazione del primo studio di settore, a cui partecipano, sotto il nome comune di The Finnish Maritime Cluster, esperti di tutte le principali compagnie marittime finlandesi. |
Mikko Niini |
Francia |
2004 |
Il cluster nasce riprendendo il percorso già avviato dall'Istitute Francais de la Mer, organizzazione di antica tradizione marittima. |
Francio Vallat |
Germania |
2000 |
Nasce non ancora come cluster vero e proprio,ma come branca del Ministero dei trasporti tedesco. |
Jurgen Meyer Ulf Zumkley |
Italia |
1994 |
Il cluster marittimo italiano prende il nome di Federazione del Mare. Nel 1998 e nel 2002 pubblica due rapporti sull'impatto economico e sociale dlle attività marittime. Sta completando un rapporto ambientale sullo stesso tema. |
Renato Sicurezza |
Olanda |
1997 |
Il Dutch Maritime Network, nato dall'antica e prestigiosa tradizione marittima olandese, è l'organizzatore di questo primo convegno dei cluster marittimi europei. |
Niko Wijnolst Henk Janssens |
Regno Unito |
2003 |
Il cluster marittimo inglese, tra i più recenti e già composto da più di 100 organizzazioni, è il più grande cluster marittimo europeo e nasce col nome di U.K. Sea Vision. |
Mark Bownrigg John Murray Tony Funnell |
Norvegia |
1990 |
La Norvegia è il primo paese nel mondo a definire un cluster marittimo, a fondarlo (The Maritime Forum) e a condurre studi dettagliati dei vari settori sin dal 1990. |
Erik Lahnstein Erik Jakobsen Per Bruun-Lie |
Svezia |
1997 |
- |
Per Jessing |
Commissione Europea |
Ronald Vopel |
L'impatto economico dell'industria marittima europea
Indicatori
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Valori |
Impatto diretto
Fatturato Valore aggiunto Occupazione Entrate pubbliche Spesa dei paesi UE + Norvegia Spesa fuori dei paesi UE + Norvegia |
159 miliardi di euro 70 miliardi di euro 1,5 milioni di persone 23 miliardi di euro (33% del valore aggiunto) 58 miliardi di euro (83% del valore aggiunto) 12 miliardi di euro (12% del valore aggiunto) |
Impatto Indiretto
Valore aggiunto Occupazione |
41 miliardi di euro 0,9 milioni di persone |
Impatto complessivo
Valore Aggiunto
generato all'interno
diretto indiretto
generato in altri paesi UE
Occupazione |
111 miliardi di euro 90% 63% 27% 10% 2,4 milioni di persone |
Fonte: U.E.-DG Industry, 2001
Un confronto tra alcuni comparti marittimi europei (*)
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Impatto economico (% su Pil totale) |
Impatto occupazionale
(v.a. occupati)
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Diretto |
Complessivo |
Italia
Europa 15 + Norvegia
Olanda RegnoUnito |
2,3 1,6 3,7 3,5 |
185.830 1.500.000 137.000 250.000 |
356.075 2.400.000 193.000 423.000 |
(*) |
Il confronto dei dati è stato effettuato a puro titolo indicativo, dal momento che sono stati confrontati aggregati non omogenei nella loro determinazione ed elaborazione. Fonte: elaborazione Censis su fonti varie, 2002. |
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